Ne avevamo parlato qui (vergogna, dal Secolo XIX), qui(vergogna e profitto, dal Secolo XIX) e qui (riflessione amara da Nuvolari.tv).
Guard Rail di Genova, forse ci siamo. Sembra infatti che una soluzione sia stata trovata dal sindaco che, lo ricordiamo, era restia ad installareguard rail salva motociclisti per via degli elevati costi. Il problema era che, la zona preposta, circa 18 km, era ed è una delle più pericolose della rete stradale cittadina.
La svolta è arrivata attraverso l'utilizzo di un sistema differente per la protezione dei conducenti a due ruote. Al posto della classica gonnella protettiva che tocca l'asfalto, si è parlato di una soluzione tubolare che promette eguale efficacia, ma con un costo inferiore.
“Il dispositivo è stato scoperto da un mio collega su una statale in Veneto” ha commentatoRoberto Ionna, dirigente di pianificazione e traffico del Comune.
Molto probabilmente, Ionna fa riferimento ai tubi di polistirolo che vengono messi a protezione delle basi di supporto del Guard Rail. Sicuramente una soluzione con un costo inferiore al milione di euro preventivato. La polemica, lo ricordiamo, scattò dopo la morte di due ragazzi, caduti dallo scooter e dilaniati dai Guard Rail.
qui l'analogo articolo del Secolo XIX
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