Consigli d'uso

Questo blog è diventato ormai relativamente lungo. Scorretelo in basso! Vale assolutamente la pena, vedere i post meno recenti, sono i più istruttivi. Sono i post il cui messaggio ha stimolato la realizzazione di questo blog. La consultazione è consigliata, dal basso, verso l'alto!
Vi ringrazio per il vostro tempo, e vi riavverto.. alcune immagini sono forti... ma, per loro natura, capaci di impedire alla vostra "vena" di chiudersi, e salvare una vita.


Scorciatoie per le pagine: Home 2 1

lunedì 30 giugno 2008

Video di un incidente mortale. Cosa succede ad invadere la corsia.

In questo video, si vede uno scontro frontale tra una moto che invade la corsia opposta ed un camion. Guardarlo sarebbe utile, ma la visione potrebbe risultare fastidiosa per qualcuno.
Nel video si vede una moto che arriva lunga in curva, cerca di chiuderla, vede un camion e allora prova ad allargare la curva per andare fuoristrada, ma non ce la fa. Alla fine del video la moto è incastrata sotto al camion, in centauro, a lato.
Il tachimentro della moto che riprende non è attendibile, per esperienza so, infatti, che accorciando i rapporti alla moto, il tachimetro segna anche oltre 40 km/h in più del reale.
La velocità in questo caso ha sicuramente contribuito, ma è possibile che non sia la causa principale di questa morte insensata. La causa potrebbe essere un errore di valutazione, un attimo di distrazione o la stanchezza, dopo un lungo giro, magari in tuta di pelle con temperatura afosa.
In moto, la morte è sempre dietro all'angolo, quando siamo alla guida, stiamo guidando un proiettile con sopra il nostro nome, e il grilletto è molto sensibile. basta poco per sparare quel proiettile verso la nostra fine.



Come sempre.. non ne valeva la pena.

mercoledì 18 giugno 2008

Niente Credito. Hai una vita sola

DA 0 a 180 in 7'',
da 180 a 0 in 2''.
Questa immagine è stata presa dalla campagna "No Credit", creata dal Dipartimento ai lavori pubblici della Provincia Autonoma di Bolzano .

Nelle pagine di questa campagna ci sono molti grafici e statistiche che ci fanno vedere come sono state distribuite le cifre di incidenti mortali e non in Alto Adige. Danno da pensare, come sempre... visto che ad ogni cifra corrisponde una famiglia che ha perso un caro.

da 2 a 4 ruote in 5 secondi.


E' una campagna della Associazione Motociclisti Incolumi: da 2 a 4 ruote in 5 secondi. A volte serve anche meno tempo. Vale la pena di guidare più veloci del proprio angelo custode?

Associazione Motociclisti Incolumi e iniziative

Mi sono appena iscritto al forum di discussione della Associazione Motociclisti Incolumi, e ho visto delle iniziative molto lodevoli per migliorare la sicurezza delle nostre strada, una delle più interessanti è la seguente:

ovvero una raccolta di fondi per montare sulle nostre strade dei guard rail pensati anche per i motociclisti.. per evitare l'effetto ghigliottina che avviene quando un motociclista impatta contro uno dei pali di sostegno dei guard rails.


E' anche possibile donare il 5 per mille all'AMI :)



Un altra ottima iniziativa è questa:


una fotopetizione per la sicurezza stradale. Se potete.. contribuite!

lunedì 16 giugno 2008

L'energia cinetica e lo spazio di arresto

Questo è un grafico che ho fatto pensando a quello che diceva sempre il mio professore di fisica al Liceo, e che già all'epoca mi ha fatto molto riflettere.
L'energia cinetica di un veicolo varia in proporzione al quadrato della velocità.
Più energia cinetica vuol dire maggiori spazi di arresto.

Il grafico:
Le righe sono la velocità in km/h dai 10 ai 200, quindi, ad esempio la riga 13 equivale a 130 km/h
Le colonne indicano l'energia cinetica espressa in Joule .
a sinistra del grafico trova spazio la tabella dal quale il grafico è stato creato.
La colonna di sinistra esprime la velocità (in km/h) da 10 a 200
La colonna di destra indica l'energia cinetica risultante(Joule)


Ho consdierato una massa di 240 kg, ipotizzando un peso di 70 kg e un peso della moto di 170 kg, sottostimando la realtà, ma anche in questa maniera i dati sono impressionanti.

L'energia cinetica è l'energia che ha un otteggo in movimento, e si calcola in base alla formula
"T= (1/2)*m*v*v",
dove "m" è la massa dell'oggetto e "v" è la velocità, quindi, ora una riflessione:

se andando mettiamo a 50 km/h il vostro mezzo si ferma in 15 metri, in quanti metri si ferma andando a 100 km/h?
Ogni ragazzino alle prime armi vi risponderebbe "in 30 metri", il doppio dello spazio. peccato che l'energia cinetica varia in base al quadrato della velocità..
Ipotizziamo la stessa capacità frenante e che non vi sia una perdita di efficienza dovuta alla temperatura, quindi ipotizziamo che l'impianto frenante svolga il suo compito in maniera costante (dopotutto non si parla di freni da gara in composti sinterizzati o in carbonio);si può fare una proporzione:

L'energia cinetica T50 sta allo spazio di frenatura di 15 metri, come l'energia cinetica T100 sta allo spazio di frenatura di X metri

(T50:15=T100:X) --> X= (15*T100)/T50 --> X= 60 metri.

IL QUADRUPLO DELLO SPAZIO

ma andiamo più nel dettaglio.. nel calcolo qui sopra ho pensato solo allo spazio di frenatura.. tralasciando il tempo di reazione (grazie a Cacciavite del forum dell' AMI per il consiglio!).
contando un tempo di reazione medio di 0.8 secondi, andando a 50 km orari, ancora prima di frenare avremmo percorso già 11 metri.. quindi la distanza totale sarebbe stata di 26 metri..
Andando ai 100? chiaramente 22 metri prima di iniziare a frenare.. per un totale di 82 metri!! Altro che 30!

... con l'esperienza piano piano si impara... ma non conoscendo la formula fisica dell'energia cinetica, il ragazzino alle prime armi, o chi ha risposto "il doppio", nella migliore delle ipotesi si srebbe fatto (82-30) = 52 metri dentro ad un campo... o sarebbe finito alla "Joe Bar".
Un consiglio veloce.. per calcolare in linea di massima quanti metri al secondo state facendo.. dividete per 3 :) 60 km/h = (+o-) 20 m/s, 100 km/h = 33 m/s, 130 km/h = 43 m/s

Un aggiornamento... a questo indirizzo troverete altri consigli e immagini che spiegano meglio il problema, nell'ambito del Progetto No Credit in Alto Adige. La pagine "consigli è veramente ben fatta, e da essa ho preso queste immagini, sempre sul tema della distanza di arresto, specialmente le ultime 2 immagini fanno riflettere!!!




Pensateci sempre bene. Se man mano che si sale di velocità i giri salgono più lentamente... aspettatevi lo stesso comportamento in aumento di spazio di frenata. E ditelo ai ragazzini alle prime armi. e siate attenti. I riflessi e il tempo di reazione sono fondamentali. in moto sono leggermenti inferiori che in macchina, ma non di molto. Fate in modo che non si alterino con stanchezza eccessiva, alcool, droghe, testa tra le nuvole. Un decimo di secondo può voler dire 1 metro e mezzo, la distanza tra la ruota davanti e quella dietro di una moto, quella tra un marciapiede e un muro, o quella tra un guard rail e un precipizio. Pensateci!
Un lampeggio, Leonardo.

domenica 15 giugno 2008

Spot Sicurezza di Chris Vermeulen.

Questo è uno spot fatto da Motorcycling Australia. Chris Vermeulen, vice campione del mondo Superbike, già vincitore in motogp, e attualmente compagno di squadra di Loris Capirossi alla Suzuki. Numero 7, come Barry Sheene.



In questo video Chris dice: Mi chiamo Chris Vermeulen, e il mio palco è il Campionato del mondo Motogp, per vivere guido le moto a più di 300 km l'ora, ma ora un pò di fatti concreti. Se guidassi in strada come su pista, anche io potrei diventare una statistica. Si tratta di guidare a seconda delle condizioni, sopratutto nelle curve e negli incroci. Si colui che prende il controllo. RALLENTA, INDOSSA ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO, e se sei un guitarore di macchima, ricorda, TIENI D'OCCHIO I MOTOCICLISTI. Vivi la guida. Prendi il controllo e goditi la guida.