da Motoblog
Il casco abitualmente definito “a scodella” da domani è proibito anche sui ciclomotori, ovvero sugli unici mezzi a motore che ancora ne prevedevano la possibilità di utilizzo grazieall’omologazione D.G.M. In base alla legge all’articolo 28 della legge del 29 luglio 2010 n°120, l’utilizzo verrà sanzionato con multe da 74 a 299 euro, oltre al fermo del veicolo per 60 giorni.
Nel dettaglio, la nuova legge ha contribuito a riformare anche l’articolo 171 del Codice della Strada, che recita: “durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, in conformità con i regolamenti emanati dall’Ufficio europeo per le Nazioni Unite - Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria”.
Da domani, 12 ottobre, l’impiego di questo casco - Il casco con l’omologazione D.G.M., anche detto “a scodella” o “spagnolo”, sarà bandito. Lo sancisce l’art. 28 della legge 29 luglio 2010 n.120 in materia di Sicurezza stradale, che tra gli altri, ha riformato anche l’art. 171 del Codice della Strada.
Quest’ultimo, al comma 1, prescrive: “durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati, in conformità con i regolamenti emanati dall’Ufficio europeo per le Nazioni Unite -Commissione economica per l’Europa e con la normativa comunitaria. Quando il mancato uso del casco riguarda un minore trasportato, della violazione risponde il conducente”.
Quando la stessa infrazione viene commessa due volte nell’arco di un biennio il fermo del veicolo sale a 90 giorni. Attenzione quindi quando acquistate un casco, verificate che l’omologazione sia stata effettuata in base alle norme Ece/Onu 22.
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