Consigli d'uso

Questo blog è diventato ormai relativamente lungo. Scorretelo in basso! Vale assolutamente la pena, vedere i post meno recenti, sono i più istruttivi. Sono i post il cui messaggio ha stimolato la realizzazione di questo blog. La consultazione è consigliata, dal basso, verso l'alto!
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mercoledì 16 luglio 2008

Guard Rails Assassini. Foto di una esecuzione.



Stamani su Motoblog, c'era un con riferimento ad una notizia apparsa sul sito dell' Associazione Motociclisti Incolumi, riguardante il decesso di un ragazzo 29enne, accaduto il 14 luglio, ad Ancona, comprensivo di foto che non potrebbero essere più chiare, per spiegare il significato di "Guard Rails Assassini".
Le foto ritraggono un guard rail in rettilineo, con uno dei paletti a 'c', insanguinato, le strisce della moto che arrivano in quella direzione, e due teli, uno bianco, uno verde, ad un paio di metri uno dall'altro. un altro piccolo telo è al centro della carreggiata. Se volete più dettagli, andate sulla sezione "
news" del sito dell'AMI, o chiccate sul simbolo qui sotto.
Le foto fanno impressione, ma andrebbero viste da tutti. E' inutile avere paura di rimanere impressionati. E' quello che può succedere. Meglio esserne consapevoli.


Soltanto ieri avevo appreso la notizia del decesso di un altro ragazzo, un 26enne, Fabrizio, in provincia di Siena, da parte di un suo amico, un utente del forum Daidegas:

Sbanda sull’asfalto bagnato e muore
Stava andando al mare quando, a causa di un improvviso acquazzone che ha reso scivoloso l’asfalto, la sua moto ha sbandato. Il giovane centauro è stato sbalzato dalla sella, ha sbattuto violentemente sull’asfalto ed è finito con la testa sotto il doppio guard rail centrale di metallo. È morto così, ieri pomeriggio intorno alle 14.30 sulla Siena-Bettolle, nei pressi di Rapolano, Fabrizio Ciacci, ventiseienne di Bucine. In lutto la cittadina in provincia di Arezzo, dove il ragazzo, figlio unico, era molto conosciuto: lavorava presso un’impresa di infissi, il padre è vigile del fuoco, la madre infermiera presso una casa di riposo. Sul posto per i rilievi e per ricostruire la dinamica dell’incidente è intervenuta la polizia stradale di Siena. Sembra comunque chiaro che a causare la sbandata siano state le condizioni dell’asfalto, reso scivoloso dalla pioggia che si è abbattuta sulla provincia di Siena nel pomeriggio.

14/07/2008 9.16.00(SIENA)



Un minimo comune denominatore. Un guard rail. Un paletto di metallo. Due vite spezzate. Una moto che scivola. Due famiglie a piangere i loro cari.
Accendete il cervello, in sella.
Se si cade, il rischio di andare contro un guard rail è troppo grande.
E di vita ne abbiamo una sola.

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