grande stima per la forza di volontà di quella ragazza!
Prima di accendere il motore, "Prometto di accendere il cervello!" Sicurezza stradale, per sensibilizzare i futuri motociclisti, i neopatentati e i centauri di vecchia data al fatto che farsi molto male in moto è molto semplice, se non si è sempre all'erta
Consigli d'uso
venerdì 30 settembre 2011
Spot Ania: Nuove regole di vita.
grande stima per la forza di volontà di quella ragazza!
mercoledì 25 maggio 2011
Il bastardo, by Guido Meda
Il video è tratto da Studio Sport XXL del 12 febbraio, ed è stato trasmesso dopo il servizio sull'incidente a Robert Kubica
Leov60
mercoledì 9 giugno 2010
Coordinamento Motociclisti e Progetto RoSa
LINK alla relativa pagina del Coordinamento Motociclisti
Il Progetto “ROSA”, co-finanziato dalla Commissione Europea, ha il principale obbiettivo di ridurre il numero di incidenti che, nei Paesi dell’UE, vedono coinvolti i motociclisti, attraverso la realizzazione e la diffusione su larga scala di un Manuale sulle pratiche e abitudini che consentono di aumentare la sicurezza nella guida della moto.
Per sviluppare il progetto si è costituito un consorzio formato da importanti realtà del motociclismo europeo:
RFME (Real Federacion Española de Motociclismo, promotrice del progetto), FMP (Federação Motociclismo Portugal), AMM (Asociaciòn Mutua Motera), CM (Coordinamento Motociclisti), DORNA Sports s.l. (organizzatrice del Campionato del Mondo MotoGP), ERF (European Road Federation) e Fundación CIDAUT (Fondazione spagnola dedicata a ricerca e sviluppo di sistemi per la sicurezza stradale).
Dopo la presentazione ufficiale, avvenuta lo scorso aprile a Jerez de la Frontera, il Progetto “ROSA” è arrivato nel circuito del Mugello.
Durante il weekend i motociclisti hanno avuto la possibilità di visitare il cosiddetto “Kino Bus” (l’autotreno ROSA ufficiale, dove i cosiddetti “utenti deboli della strada” possono acquisire e migliorare la conoscenza di “buone pratiche” finalizzate al miglioramento della sicurezza in moto).
Circa 30 esperti di sicurezza stradale provenienti da diversi settori (pubblica amministrazione, infrastrutture, produttori di moto, accessori e abbigliamento specifico, centri di ricerca e sviluppo, associazioni di motociclisti, ecc.) lavoreranno insieme con l’obiettivo di individuare e analizzare le “buone pratiche” già note ed eventualmente altre nuove.
venerdì 21 maggio 2010
Automobilisti, "occhio alla moto!"
“Objects in Mirror are More Vulnerable than They Appear”: (Gli oggetti negli specchietti sono più vulnerabile di quanto sembri!) era lo slogan di una campagna per la sicurezza dei motociclisti negli Stati Uniti (di cui vedete una locandina qui sopra). Sulla falsa riga, quanto sta facendoAncma con “Occhio alla moto“, un invito agli automobilisti a prestare maggiore attenzione agli utenti spesso invisibili della strada: i motociclisti.
Nel 2008 in Italia sono morte 4.731 persone per incidenti stradali. Di queste 1.461 guidavano un veicolo a due ruote, ossia il 30% del totale (dati Istat). Quando la causa di un incidente stradale è l’errore umano del conducente di un’autovettura, nel 70% dei casi questo è dovuto allamancanza percezione del veicolo a due ruote.
A riconferma di ciò, i conducenti d’auto con esperienza di guida anche sulle moto hanno meno difficoltà a percepire la presenza sulla strada dei motociclisti rispetto a quelli che non hanno mai guidato una moto (-20% errori di percezione - fonte MAIDS – Motorcycle Accidents In-Depth Study).
Per contrastare questo fenomeno Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) lancia “Occhio alla moto”, il primo progetto di comunicazione in Italia dedicato alla visibilità degli utenti delle due ruote a motore, che prenderà il via mercoledì 19 maggio. L’obiettivo dell’iniziativa è da un lato sensibilizzare gli automobilisti ad una maggiore attenzione verso i centauri e, dall’altro, promuovere tra gli utenti delle 2 ruote comportamenti più prudenti.
Il dato risulta più allarmante se si pensa che negli ultimi otto anni gli incidenti con le moto hanno fatto registrare un aumento delle vittime del 40%, dovuto anche ad una crescita del parco circolante (+73%). Molto più incoraggiante la situazione dei ciclomotori (50cc.), che tra il 2000 e il 2008 hanno visto calare il numero delle vittime del 56%. I “cinquantini” hanno quindi già raggiunto l’obiettivo, posto dall’Unione Europea, di dimezzamento delle vittime entro il 2010.
Da qui nasce l’esigenza di Confindustria ANCMA, insieme a prestigiosi partner quali Fondazione ANIA, Autogrill e Milano Serravalle di intervenire con una Campagna ad hoc presentata oggi a Milano, nella sede della Provincia. Tra gli interventi anche quello di Mario Valducci, Presidente della Commissione Trasporti della Camera, in collegamento da Roma dove riprende oggi l’iter parlamentare del DDL sulla sicurezza stradale in discussione alla Camera dei Deputati.
“Occhio alla moto” la nuova campagna di Confindustria ANCMA sul tema della sicurezza stradale non si propone di dividere il “popolo della strada” tra buoni e cattivi, ma di migliorare i rapporti tra chi viaggia in auto e chi si sposta in moto: l’obiettivo è quello di cercare di limitare le oltre 4.700 vittime all’anno.
“L’iniziativa promossa dall’industria delle due ruote a motore – dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA - segue di poco l’approvazione da parte del Senato di un importante disegno di legge che dimostra l’attenzione crescente dello Stato per il tema della sicurezza stradale. Questo importante provvedimento – prosegue Capelli - non deve però far dimenticare altre misure che il nostro settore attende ormai da anni: servono importanti investimenti per migliorare le infrastrutture stradali, che a causa della progettazione inadeguata e della manutenzione insufficiente rappresentano una seria minaccia per l’incolumità di chi viaggia su scooter e moto. Per quel che riguarda l’abbigliamento protettivo, che svolge anche la funzione di accrescere la visibilità di chi viaggia su due ruote, ribadiamo la richiesta di detassare l’acquisto di capi tecnici ed indumenti specifici, favorendone in questo modo la massima diffusione tra il popolo delle due ruote”.
La Campagna è stata ideata e realizzata dall’agenzia pubblicitaria Ogilvy & Mather e sarà declinata su stampa e web. “Nella Provincia di Milano ciclomotori e motocicli accusano un tasso di incidentalità e di mortalità estremamente più elevato di tutti gli altri veicoli. Un dato statistico di settore che tuttavia, sulla strada, riguarda e coinvolge ogni categoria di conducente e pertanto invita ad una riflessione collettiva - afferma l’Assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano Giovanni De Nicola e prosegue - L’auspicio è che sommando iniziative come ‘Occhio alla moto’, agli interventi di educazione stradale e manutenzione delle infrastrutture sostenute dalle amministrazioni, si riesca a garantire la necessaria consapevolezza dei rischi della strada, stimolando così una guida maggiormente responsabile”.
“Siamo convinti che la mobilità sulle 2 ruote possa rappresentare, soprattutto in città, una soluzione ai problemi del traffico” afferma Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale. “Purtroppo, però, motocicli e ciclomotori sono troppo vulnerabili e spesso coinvolti in incidenti stradali. I fatti di cronaca confermano che gli incidenti stradali sulle due ruote colpiscono soprattutto i giovani. Per questo sosteniamo la necessità e l’urgenza dell’introduzione della prova pratica per ottenere il patentino del ciclomotore, nella convinzione che ciò permetta di educare al meglio anche gli automobilisti di domani. D’altra parte – conclude Salvati - occorre anche una maggiore attenzione da parte degli automobilisti che spesso non vedono i veicoli a 2 ruote. A questo riguardo, è auspicabile che la campagna dell’Ancma educhi anche gli automobilisti”.
“Credo che in materia di sicurezza stradale l’informazione abbia un ruolo di primissimo piano e Autogrill - ha dichiarato Giuseppe Cerroni, Direttore Generale Comunicazione e Affari istituzionali del Gruppo - si configura come uno straordinario mezzo di comunicazione per dialogare con la collettività. Per questo abbiamo messo a disposizione di ANCMA i nostri punti vendita più nevralgici“.
da www.motoblog.it
giovedì 6 maggio 2010
L'isola che non c'è
Lei ha i jeans strappati. Anche le perline del ricamo sono macchiate di sangue. E il piede destro ha perso la calzatura marchiata D&G, sicché si vede il calzino bianco imbrattato di rosso. Pure lui ha i denim lacerati. Sotto i brandelli di tela si scorgono delle ferite. Ma entrambe le scarpe gli sono rimaste addosso, come il giubbotto da centauro che ha gli stessi colori della motocicletta, bianco, argento e blu. Eccoli Chiara Filippin e Omar Artuso, nell’istante fatale in cui la due ruote sulla quale viaggiavano a velocità sostenuta, la sera del 12 luglio 2009 a Vedelago, si scontrò con l’auto di un cinese sbucato da una laterale senza dare la precedenza.
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osa pensare? uno shock forte come quello suscitato da questa installazione, servirebbe a instillare nelle menti del patentato medio un pò di buon senso, un pò di rispetto per gli altri utenti della strada? Certo è che in un paese dove regna un totale immobilismo per quanto riguarda le campagne di pubblicità progresso relative alla sicurezza sulle due ruote, questo gesto di un padre sofferente, può essere un punto di partenza.
giovedì 17 dicembre 2009
Mettiti al suo posto !
mercoledì 18 novembre 2009
Guard rails assassini: Un video che fa riflettere
lunedì 9 novembre 2009
La strada non è posto per correre!
"The Road is no place to race"
"Se avessi incontrato in pista gli stessi ostacoli che voi incontrate per strada.. probabilmente sarei morto" Mick Doohan, 5 volte campione del mondo di GP 500cc
venerdì 2 ottobre 2009
Mettici la testa: CASCO
Ciò che ancora una volta sconcerta, è la demenza dei giovani intervistati.
Il casco non viene messo perchè sennò si rovina la pettinatura. La pettinatura? Certe volte viene da pensare che l'anguria che viene usata come dimostrazione, sia più piena delle teste vuote di quei ragazzi.
Buona visione, e andate tranquilli, non ci sono scene d'effetto. Solo manichini gialli.
mercoledì 30 settembre 2009
Moscerini.. niente di più
Bugs, insetti... o moscerini, ecco come veniamo trattati.
Buona visione, e buona risata... amara.
venerdì 5 giugno 2009
Campagna Olandese: Non farti sorprendere dai motociclisti!
giovedì 26 febbraio 2009
Think! Pensa!
La morale è che i pericoli sulla strada ci sono (gasolio, furgoni che non mettono la freccia, curve pericolose che stringono più di quanto si pensi, dossi invisibili, autotreni, margherite fresche di mucca, trattori.. e non solo), e in un mondo ideale sarebbero segnalati, ma così non è, e quindi, bisogna sempre accendere il cervello, e prevedere tutte le possibilità probabili e improbabili che ci possiamo trovare a dovere affrontare.
Buona visione!
venerdì 23 maggio 2008
Prometto di guardare bene, per le motociclette
Entrambe sono campagne per la sicurezza stradale estere... persino in Vietnam( Prometto di mettere il casco) fanno pubblicità mirate, ma non in Italia. Non c'è da vergognarsi?. La terra dei motori? la patria di Aprilia, Ducati, Guzzi, Laverda, Moto Morini, Paton, Ghezzi e Brian, Combat, Malaguti, Aermacchi, e la terra dove i più grandi campioni del motociclismo sono nati... che tristezza!